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Tacchi alti, quando indossarli è indispensabile

I tacchi alti sono dei preziosi alleati per le donne, ma se indossati nell’occasione sbagliata posso compromettere l’umore generale. Ecco quattro situazioni in cui indossare i tacchi è fondamentale

Indossare i tacchi alti è un’agonia. E chi lo ha detto? Senza dubbio una donna che ha scelto i tacchi alti per l’occasione sbagliata. Come insegna la mostra “Shoes: Plasure and Pain“, al Victoria and Albert Museum di Londra fino al 31 gennaio 2016, le scarpe per una donna sono gioie e dolori. Non c’è gioia senza dolore, potrebbe obiettare qualcuno, ma portare i tacchi alti nella giusta occasione ed evitarli come la peste quando il buon senso lo richiede, sono i primi passi per ridurre la sofferenza al minimo.

Primo appuntamento

Niente scuse, il primo appuntamento con quello che potrebbe diventare il vostro principe azzurro, merita dei tacchi da capogiro. Non significa che si deve rischiare una contusione alla caviglia ad ogni singolo passo, ma che optare per dei sandali senza palteau, con dettagli glitter e una tacco stiletto non oltre i 12 cm, potrebbe far cadere ai vostri piedi anche il ragazzo dei sogni.

Colloquio di lavoro

Un incontro di lavoro, e nello specifico un colloquio, è una situazione formale che merita un look studiato nei minimi particolari. In questo caso i tacchi daranno un tono più deciso al risultato finale. Attenzione però a non eccedere, si tratta pur sempre di un colloquio di lavoro. Delle décolleté a tinta unita, meglio se dai toni neutri, di massimo 8 cm saranno perfette per sembrare sicure di sé e professionali al punto giusto.

Cerimonia

Non esiste cerimonia senza tacchi, che sia un matrimonio, un battesimo o le nozze d’argento dei suoceri, i tacchi sono d’obbligo. E qui sì che ci si può scatenare. Sandali, décolleté, stampate, splendenti, colorate… la regola è che le scarpe devono catturare l’attenzione allo stesso livello dell’abito che si indossa. Giornate di questo tipo sembrano non finire mai e i nostri piedi non tardano a gridare vendetta. L’importante è non cedere al fascino delle ballerine che molte invitate tirano fuori dalla borsa come un coniglio dal cilindro. Con un pediluvio fai da te (acqua fredda, sale grosso e un goccio di lavanda) il sollievo è garantito.

Inaugurazione

L’apertura di un ristorante, un punto vendita, una galleria d’arte richiede delle scarpe inedite. Se l’edificio che stiamo andando a inaugurare è nuovo, perché non impreziosire i nostri piedi con dei tacchi che sappiano brillare di luce propria? Se l’inaugurazione è fissata per il pomeriggio l’abito sarà sicuramente corto, un cocktail dress. In questo caso le scarpe saranno sempre in vista, e il minimo errore può essere fatale. Riguardo al modello, molto dipende dal mood del locale, se si tratta dell’inaugurazione di una mostra di arte contemporanea non ci sono limiti di altezza, forma e fantasia, Alexander Mcqueen insegna.

I tacchi sono degli alleati per le donne, ma possono diventare i vostri peggiori nemici se indossati nel momento sbagliato. I tacchi alti sono banditi per: andare al supermercato, al cinema, ai colloqui con gli insegnanti e alle riunioni di condominio. Insomma si è capito, per poterli indossare bisogna seguire delle regole, e chi sbaglia paga, a suon di mal di piedi.