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Gravidanza

Test di gravidanza positivo, ora cosa faccio?

Quando il test di gravidanza è positivo, inizia la grande avventura della maternità. Si comincia a piccoli passi, prendendosi più cura di sé e prenotando le prime visite

Quando il test di gravidanza casalingo dà il suo esito positivo, può scattare il panico per chi è alla prima gravidanza, ancor più se si è molto giovani e magari questo bambino non era proprio programmato. Bando agli attacchi di panico, le cose da fare immediatamente sono poche, semplici, ma fondamentali perché la gravidanza proceda nel migliore dei modi fino al parto.

La verifica

Prima degli annunci, dei festeggiamenti e dei sogni ad occhi aperti sul neonato che arriverà, è importante verificare il risultato. I test casalinghi oggi in commercio sono molto affidabili, è vero, ma esistono fattori, seppur rari, che potrebbero aver causato un falso-positivo in seguito alla produzione anomala dell’ormone HCG (quello rilevato dal test) da parte dell’organismo. Il primo passo da compiere è quindi quello di contattare il medico di base o il ginecologo e farsi prescrivere delle analisi del sangue.

Le prime accortezze dopo il test

In attesa di una visita ginecologica e ora che il test è positivo, si devono prendere immediati provvedimenti relativi alle proprie abitudini, così iniziando le cure prenatali. Innanzitutto stop all’alcol, alle sigarette e all’assunzione di farmaci che non siano stati prescritti dopo l’accertamento della gravidanza o non siano stati comunque approvati dal medico. Anche l’alimentazione dovrà essere rivista: più frutta e verdura, rigorosamente lavate e disinfettate, e addio ad insaccati, carni crude e tutto ciò che può veicolare batteri. Se in casa ci sono cani o gatti, non sarà necessario allontanarli ma basterà prendere semplici precauzioni per la loro cura e igiene. Anche loro saranno felici del nuovo arrivo.

Dopo il test di gravidanza, la visita ginecologica

A questo punto è arrivato il momento di prenotare la prima visita dal ginecologo e, se il medico di fiducia lavora in una struttura pubblica, è bene muoversi per tempo, per evitare attese eccessive. Durante questo primo incontro, il ginecologo porrà tutte le domande necessarie a delineare un quadro clinico della gestante che sia il più completo possibile, indagando lo stato di salute complessivo, la presenza di malattie genetiche in famiglia e così via. Nel corso dell’accertamento, sarà effettuata anche una misurazione della pressione sanguigna, per scongiurare la presenza di problemi di ipertensione, spesso collegati a parti prematuri o alla nascita di bambini sottopeso.
La prima visita ginecologica e la prima ecografia dovranno aspettare ancora un po’ e verranno fissate tra la 10^ e la 12^ settimana di gestazione.