L’uovo è un alimento molto versatile e popolare, che per molto tempo ha fatto parte di quel gruppo di ingredienti il cui consumo dev’essere moderato per via del suo tasso di colesterolo; tuttavia le opinioni di medici e nutrizionisti sono cambiate in merito a quest’argomento e quindi la domanda si pone di nuovo: quante uova a settimana è raccomandabile mangiare?
A lungo si è sostenuto che al massimo si dovevano mangiare tre uova intere (tuorlo e albume) a settimana, per motivi di salute. Questa raccomandazione si basava sul fatto che un elevato consumo di uova poteva apportare un eccesso di colesterolo nella dieta e favorire lo sviluppo delle malattie cardiovascolari associate a un alto livello di questo grasso nel sangue. Inoltre, le uova sono fonte di grassi e proteine e tra i primi c’è una percentuale considerevole di grassi saturi o di origine animale. Per queste ragioni, quindi, il consumo di uova è sempre stato limitato nelle raccomandazioni nutrizionali e, soprattutto, per persone con problemi cardiovascolari.
Alcuni studi sulle uova
Negli anni recenti la scienza ha studiato a fondo varie questioni che oggi ci permettono di dire che le cose sono cambiate in merito alla razione settimanale di uova che si possono assumere.
Uno studio pubblicato dalla rivista scientifica Circulation ha dimostrato che il consumo fino a sei uova a settimana non aumenta il rischio di soffrire di infermità cardiovascolari in persone sane, mentre i dati possono essere diversi se si ha già qualche patologia cardiaca. Anche ricercatori della Harvard School of Public Health sono giunti alla conclusione che consumare un uovo al giorno non porta con sé un rischio maggiore di soffrire di cardiopatia coronaria o problemi cardiovascolari; tuttavia hanno notato un aumento di questi rischi in soggetti diabetici.
Alla luce di questi studi, come anche di altri simili, la raccomandazione di non mangiare più di tre uova a settimana è obsoleta se si considerano le basi scientifiche su cui poggiava tale consiglio.
Quante uova mangiare a settimana?
Tenendo in conto i dati di cui sopra, la School of Public Health di Harvard ritiene appropriata l’assunzione di un uovo al giorno per le persone sane, ma limita l’assunzione a tre tuorli a settimana per coloro che sono a rischio cardiovascolare o diabete. Dello stesso avviso è la Mayo Clinic che ritiene che le persone sane non avranno problemi ad assumere sette uova a settimana, mentre coloro che soffrono di diabete dovrebbero ridurre tale quantità.
La maggior parte delle raccomandazioni attuali parlano, quindi, di un uovo al giorno senza alcun inconveniente; se però si soffrono determinate malattie come il diabete è consigliabile ridurne l’uso.
Non dobbiamo dimenticare, in ogni caso, che il modo in cui l’uovo viene consumato e le preparazioni in cui viene usato hanno la loro importanza: non è la stessa cosa mangiare un uovo fritto con bacon che un uovo sodo nell’insalata!
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