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Tinta naturale all’henné: come farla?

I consigli per preparare ed applicare la vostra tinta naturale all’henné nel modo giusto, e ottenere un risultato favoloso

La fitocosmesi è la cosmesi che si serve di prodotti di origine vegetale. Ebbene, uno dei prodotti chiave della fitocosmesi è l’henné. Esso si ottiene dalle foglie essiccate e polverizzate di una pianta, nota con il nome di Henna: la Lawsonia Inermis. Nei Paesi dell’Africa e dell’India viene utilizzato per tingere, non solo i capelli, ma anche tessuti, unghie e per realizzare tatuaggi temporanei, tipici di queste culture. In Occidente, l’henné viene usato per tingere i capelli in modo naturale in alternativa ai prodotti chimici che li sciupano ed indeboliscono. In commercio si trovano tre tipi di henné: l’henné neutro, che non conferisce alcuna colorazione al capello, l’henné naturale, che è di colore rosso, e l’henné scuro, che, appunto, è più scuro ed intenso rispetto al precedente.

Ma come funziona la colorazione con l’henné? La Lawsonia Inermis contiene glicosidi che, attraverso un processo di idrolisi, a contatto con l’aria, liberano un pigmento rossastro. Questo pigmento, posto in soluzione acquosa, conferisce il riflesso rosso-aranciato ai capelli, caratteristico di una tintura con l’henné. La gamma ristretta dei colori ottenibili da questo prodotto ha portato ad aggiungere al medesimo altri coloranti di origine naturale, in modo tale da soddisfare le esigenze di chi non desidera una tinta eccessivamente accesa, ma bensì, più naturale. Il colore base di partenza incide molto sul risultato finale, molto di più che in caso di tinta chimica.

Preparazione

Innanzitutto, versate in un contenitore di plastica o di vetro, la giusta quantità di hennè, che va in base alla lunghezza dei capelli: 100 gr per capelli corti, 200gr per capelli lunghi fino alle spalle, 300 gr per capelli di lunghezza media, 500 gr per capelli molto lunghi. Dopodichè, miscelate la polvere di henné con una sostanza acida, in modo tale che il colore si fissi sui vostri capelli, (si consiglia il succo di limone, oppure l’aceto). Aggiungete, poi, dell’acqua tiepida, non dovrà essere troppo calda, altrimenti si rischia di alterare la tinta stessa che acquisirà un color mattone. Le tre sostanze dovranno essere mescolate in parti uguali, al fine di ottenere un composto che abbia la consistenza di una purea. Esso dovrà essere lasciato riposare per un’intera notte, e, prima di distribuirlo sui vostri capelli, aggiungete ancora un po’ della sostanza acida prescelta, in modo da rendere la tinta più fluida.

Applicazione

Pettinate i capelli, che dovranno essere abbastanza puliti e, dopo aver indossato dei guanti, distribuite il composto in modo uniforme ed abbondante. Massaggiate la testa per qualche minuto e avvolgete il capo con della pellicola lasciando in posa per tre-quattro ore, infatti più lo lasciate in posa, più il vostro colore sarà brillante ed intenso. La colorazione definitiva, in realtà, si otterrà, a tre giorni dalla tinta. Sia durante la preparazione, che durante l’applicazione il prodotto non dovrà mai entrare in contatto con oggetti di metallo.

Le proprietà dell’henné

L’henné contiene tannini ed oli essenziali che hanno proprietà riequilibranti sul cuoio capelluto, combatte, dunque, la seborrea e la forfora grassa. Esso, inoltre, è consigliato a chi ha capelli fini e sfibrati, perché li rinforza e conferisce loro, spessore e luminosità. Quindi non solo colora, ma cura cute e capelli. Per questo motivo, anche se non è usato al fine di tingersi, si consiglia di utilizzarlo, come una vera e propria maschera di salute e bellezza nella forma di henné neutro.