I punti neri sono una vera e propria croce per diverse persone, non solo nell’adolescenza. Il loro nome scientifico è comedoni e se guardiamo all’etimologia ci rendiamo conto di quanto fossero odiosi già in antico: comedo in latino, vuol dire mangione, ghiottone e, tenetevi forte, era il nome che nel Medioevo era dato ai vermi che infestavano la carne putrefatta; il nome è passato ai punti neri per sottolineare l’aspetto a forma di verme che sembra avere quando viene espulso. Simpatico, no?
Ma come si formano i punti neri? I punti neri sono caratteristici, ma non esclusivi, della pelle grassa e a tendenze acneica. Si tratta di impurità della pelle causate dalla dilatazione dei comedoni chiusi (detti anche punti bianchi, più profondi di quelli neri): quando i comedoni si aprono si ossidano e forma quel “tappo scuro” tipico del punto nero. Non è quindi sporcizia, ma un fenomeno legato allo spostamento di cellule con melanina. Tra le principali cause dei comedoni aperti – cioè dei punti neri – ci sono una eccessiva produzione di sebo (soprattutto nell’adolescenza), ma anche stress, variazioni ormonali, alimentazione disordinata e così sul viso (naso, fronte, mento e guance) ma anche sul tronco compaiono queste costellazioni di punti neri. Se sono molto grandi possono indicare una predisposizione a una forma grave di acne ed è bene rivolgersi a un dermatologo per farsi dare una controllatina.
Il rimedio più semplice che si possa pensare per eliminare i punti neri è quello di rimuoverli durante la pulizia del viso, schiacciando e facendo fuoriuscire il sebo. Metodo efficace sul momento, ma non alla lunga perché il poro rimane dilatato e tempo qualche giorno si ostruisce nuovamente e il punto nero si riforma.
Se avete pelle grassa o soffrite di acne dovrete accettare il fatto che i punti neri si formeranno continuamente e quindi dovrete avere un atteggiamento preventivo agendo sui pori ostruiti con prodotti che contengono acido salicilico (presente in molti cosmetici esfolianti) o anche a base di derivati della vitamina A che, accelerando il ricambio epidermico, provocano esfoliazione. Non si tratta di un procedimento rapido e ci sarà bisogno di alcune settimane per avere una pelle più pulita. Se avete fretta potete effettuare qualche seduta di peeling antiacne esfoliante.
Un rimedio naturale per i punti neri è fare una bella maschera all’argilla: mescolate due cucchiai di argilla verde con acqua e qualche goccia di succo di limone, quindi applicate la maschera con lievi massaggi soprattutto nelle zone interessate ai punti neri e lasciate agire per un quarto d’ora prima di risciacquare. Se la vostra pelle è delicata invece dell’argilla verde potete usare quella bianca.
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