2houses.com difinito come “facilitatore di congenitorialità” è una start up nata in Belgio nel 2011.
Uno degli aspetti più difficili, a seguito di una separazione, è la comunicazione tra i genitori, riuscire a collaborare nonostante la rottura e le discussioni, gestire una quotidianità non più condivisa, ma che i figli hanno il diritto di avere, evitando di ridurli a messaggeri. L’intuizione è stata di Gill Ruidant ed è già utilizzata da circa 56mila famiglie. L’applicazione sarà presto disponibile sia per iOS che per Android e si propone come obiettivo quello di offrire una “comunicazione positiva all’interno della famiglia”.
L’applicazione è dotata di un calendario interattivo, un album fotografico condiviso, la lista della spesa, un diario di famiglia, un sistema di gestione finanziaria ed anche una banca dati con tutto ciò che può servire ai genitori, da informazioni mediche, al numero della scuola o dell’allenatore di calcio. A portare in Italia 2houses, sono stati i fondatori di Gengle, il più noto social network italiano per genitori single.
Gill Ruidant, ha raccontato di aver vissuto in prima persona l’esperienza della separazione: “Io e la mia ex moglie cercavamo un mezzo efficace che ci aiutasse ad organizzarci per offrire il meglio a nostro figlio, ma non abbiamo trovato una soluzione. Così ho creato 2houses.com. I numeri ed i finanziamenti che hanno aiutato la mia start up a partire e crescere, mi confermano che ce n’era bisogno”.
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