Uno studio USA durato dieci anni e condotto su un campione di 15mila donne, ha messo in evidenza il legame tra l’alto consumo di patate prima del concepimento e la comparsa del diabete gestazionale.
Lo studio è stato pubblicato sul British Medical Journal: il diabete mellito in gravidanza è una patologia piuttosto diffusa in Italia e può comportare effetti negativi sulla salute di mamma e bebè; anche il bambino, infatti, rischierebbe una maggiore probabilità di sviluppare diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari, sovrappeso o obesità. Non sono state stabilite in modo chiaro le relazioni causa-effetto, ma una spiegazione possibile potrebbe risiedere nell’elevato indice glicemico delle patate che potrebbe provocare un forte innalzamento dei livelli di zucchero nel sangue. Per condurre l’indagine sono stati raccolti i dati di circa 15.000 donne americane, che ogni quattro anni sono state sottoposte ad un questionario volto ad indagare le loro abitudini alimentari, da ciò è emerso che i casi di diabete gestazionale erano legati ad un elevato consumo del tubero in questione prima del concepimento.
I ricercatori hanno anche consigliato una semplice soluzione: basterà sostituire almeno due porzioni settimanali di patate con altri tipi di verdure per ridurre nettamente il rischio.
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