Il momento peggiore dell’anno è arrivato: con settembre alle porte e l’avvicinarsi dell’equinozio d’autunno anche quest’estate sta ormai giungendo al termine. Lo stress del rientro, lo smog, l’accorciarsi delle giornate e la sveglia saranno i nemici giurati capaci di allungare l’attesa del prossimo viaggio e della prossima estate e accompagneranno ogni abbronzatissima in tristi mesi di sbiancamento. Ma come non lasciarsi ingrigire in tempo record? Ecco cinque efficaci consigli da poter seguire per mantenere il più a lungo possibile la tintarella estiva.
Acqua, frutta e verdura: le immancabili
Per il raggiungimento dell’abbronzatura perfetta, acqua, frutta e verdura sono stati gli ingredienti fondamentali dell’alimentazione estiva. Affinché la pelle non si secchi, lasciandoci assomigliare a serpenti in periodo di muta, occorre perseverare nell’assunzione di questi alimenti prediligendo quelli di colore giallo-arancio o rosso, ricchi di antiossidanti.
No al bagno, sì alla doccia
Una doccia con acqua tiepida è l’alternativa ideale al bagno: questo, infatti, seppur più rilassante, favorisce la desquamazione. La doccia, al contrario, aiuta a mantenere la pelle più elastica e la colorazione compatta. E per far sì che rinunciare ad un momento di relax non sia un sacrificio vano, occorre osservare due accorgimenti importanti all’uscita dalla doccia: ricordarsi sempre di tamponare la pelle con l’asciugamano, e non sfregarla, e applicare un sottile strato di crema idratante.
Lo scrub: una necessità
A dispetto delle leggende metropolitane, lo scrub non scolora la pelle e ripeterlo con cadenza regolare è, anzi, un ottimo metodo per mantenere vivo il colore dorato della tintarella estiva. Il suo obiettivo, infatti, è quello di eliminare in maniera uniforme le cellule morte che cadrebbero ugualmente.
Aria condizionata? Sì, ma non esageriamo
Per quanto l’aria condizionata si riveli il miglior rimedio contro l’afa e il caldo è tra le peggiori nemiche del mantenimento dell’abbronzatura. Se si vuole rimanere abbronzate a lungo occorre non abusarne ed evitare di essere esposte ai getti diretti d’aria affinché questa non contribuisca a rendere la pelle più secca rovinando lo strato colorato.
Ogni raggio è per te
Sono sufficienti venti minuti al giorno trascorsi al sole per prolungare la durata dell’abbronzatura. Quale scusa migliore per approfittare degli ultimi raggi di sole che ci vengono offerti prima di piombare, ma perfettamente abbronzate, nel grigio inverno?
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