Sembra un miracolo quello che è successo ad una donna americana del North Carolina esattamente un anno fa. Shelly Ann Cawley, entrata in coma a causa di alcune complicazioni durante il parto, si è svegliata sentendo il pianto della sua bimba appena nata.
Mentre stava subendo un cesareo d’urgenza, le si è formato un trombo alla gamba che le ha provocato un’embolia polmonare. I medici hanno cercato di stabilizzarla, ma la donna non dava segni di miglioramento. È la stessa Shelly a raccontare che a farla risvegliare è stato proprio il pianto della sua bambina. Nonostante i medici sostengano che Shelly Ann sia sopravvissuta al parto perché si trovava in uno stato di sonno indotto, questa è una di quelle cose a cui medicina e scienza non riusciranno mai a rispondere.
Oggi, a distanza di un anno, la storia di Shelly Ann e la sua bambina Rylan fa ancora emozionare, lo dimostra il profilo Facebook della donna tempestato di fotografie come a voler creare un foto-diario della vicenda, e della sua bimba che dimostra una particolare voglia di vivere, esattamente come la sua mamma.
Lascia un commento