Il cuore ci batte forte, le farfalle nello stomaco si agitano selvaggiamente, le campane suonano a festa: sono queste le sensazione che una donna prova all’inizio di una nuova storia d’amore, una bella avventura dall’esito incerto. Ma come fare per avere qualche sicurezza? Come riuscire a capire se il ragazzo che ci piace da matti è quello giusto per noi? Il dubbio è legittimo, specie nelle fasi iniziali del rapporto, in cui ci si conosce poco, e in cui paura e confusione ci agitano mandandoci nel panico più totale. Il timore di perdere l’amato è forte, specialmente se ci piace molto, tuttavia, già dal principio, esistono alcuni chiari segnali per capire se quella che ci sembra la storia d’amore del secolo ha un margine di sopravvivenza dignitoso, insomma, se la storia che stiamo vivendo, durerà.
Il primo dei segnali a cui dare peso è la sincerità, infatti, se sin dal principio ci rendiamo conto che il nostro amato pare arrampicarsi sugli specchi, se avvertiamo poca sincerità e trasparenza, beh, è meglio perdere le speranze. Un rapporto che fin dall’inizio si basa sulla menzogna non ha speranza di durare più di una manciata di settimane. Non meno importante è il rispetto degli spazi e delle abitudini personali: se iniziamo a soffrire per le sue partite di calcetto, o lui inizia a ficcare troppo il naso nei nostri aperitivi tutti al femminile, beh, non solo manca una componente fondamentale, ossia la fiducia, ma soprattutto lo spazio vitale di entrambi si avvia verso una drastica riduzione, che alla lunga peserà molto sul buon esito del rapporto. Se già dalle prime battute ci rendiamo conto di avere interessi comuni e di avere voglia di progettare qualcosa assieme… beh, è un ottimo segno, certamente. Non solo indica affinità e somiglianza di gusti ed esigenze, ma anche un segno di apertura, di abbattimento di ogni barriera.
Ma uno dei segnali che in assoluto ci aiuta a capire se il ragazzo che ci piace è quello giusto per noi e se la storia ha un futuro, è la coerenza che egli osserva tra parole e azioni. Se si riempie la bocca di parole ma fa cose completamente diverse, oppure se promette e non mantiene per poi aggrapparsi a scuse di dubbia attendibilità, non rappresenta nulla di buono. “Le persone sono quello che fanno”, recita un vecchio adagio, e un modo infallibile per capire chi abbiamo di fronte è osservarlo all’azione e verificare la corrispondenza tra quello che dice e quello che fa.
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