Mercoledì di coppa o pomeriggio di campionato e tu non ne puoi più di sottoporti allo strazio della partita in calendario? Se tutti i tuoi amici o il tuo partner sono dei convinti calciofili e non vogliono sentire ragioni, organizzati da sola; ci sono molte cose che puoi fare mentre loro sono impegnati a guardare 22 uomini in calzoncini, eccone alcune.
Dai sfogo alle tue doti nascoste
Approfitta della disattenzione generale per intrufolarti in cucina e dare libero sfogo alla tua passione segreta per i fornelli; se tutti ti dicono che come cuoca sei un disastro, approfitta della loro assenza per impratichirti e per provare le ricette più assurde che, di solito, non vengono mai ben accolte. Se il club del calcio si riunisce proprio a casa tua, puoi sfruttare quegli uomini distratti come cavie: ti basta preparare i tuoi manicaretti, disporli per bene su un piatto da portata e sistemarli con nonchalace proprio accanto a birra e patatine. Li mangeranno senza nemmeno rendersene conto e, se non senti nessun lamento e sirena d’ambulanza, puoi segnare un punto a tuo favore.
Rilassati sul serio
Finalmente son tutti assiepati davanti alla tv e hai il resto della casa per te sola; approfittane e fai tutto quello che di norma ti è impedito dall’affollamento: una dormita fuori orario, un bagno, una maratona dei tuoi film preferiti, finire davvero quel libro che non riesci mai a leggere perché interrotta di continuo. Cura solo di isolarti completamente per non essere disturbata dai continui urli e sospiri ad alta voce che, di solito, accompagnano la visione di una partita (fosse anche quella tra pulcini che si tiene all’oratorio); un buon paio di auricolari e la musica che ami sono il miracolo che cerchi.
Riprenditi la città
Se quello in corso è un incontro importante (gioca la nazionale o è un derby cittadino), con ogni probabilità in ogni casa la situazione non sarà diversa da quella che c’è da te: tutti saranno incollati allo schermo lasciando letteralmente deserta la città. Approfittane immediatamente, per uno shopping libero dalle code, una visita in un museo al quale in genere non riesci nemmeno ad avvicinarti, una puntata in quel ristorantino che ha sempre una lista d’attesa chilometrica o, semplicemente, per passeggiare per le strade, godendoti quella strana e surreale sensazione di essere l’unica persona al mondo. Non durerà comunque a lungo: al primo tiro fuori porta o goal dell’avversario, il resto dei tuoi concittadini si manifesterà con urli disumani.
Portati avanti con il lavoro
Quando la vita di coppia è in pausa a causa del pallone, hai finalmente il tempo per riprendere in mano progetti che attendono di essere terminati, per concludere quel report da consegnare all’indomani o per studiare qualche capitolo in più in vista di un esame. Nessuno ti disturberà e sarai più libera quando, una volta che l’arbitro avrà segnalato la fine con un triplice fischio, dovrai correre a dare supporto ai poveri sconfitti o a sopportare i festeggiamenti esaltati in caso di vittoria.
Dedicati all’amore
Se ad essere malati di calcio sono i tuoi amici e tu sei la sola del gruppo a non reggere il prato verde, approfittane per coltivare un rapporto sentimentale in tutta serenità, senza dover svicolare alle domande curiose degli altri che, specie nelle prime fasi di una relazione, sono spesso indiscrete e un po’ impertinenti. Ovviamente, diamo per scontato che anche la tua nuova fiamma non sia amante del gioco più bello del mondo; in caso contrario, perché darti tanta pena? Invitalo a vedere la partita con la tua comitiva, lascia che si conoscano e svignatela.
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