Casa, l’isola felice in cui rifugiarsi, rilassarsi e riposare dopo una lunga giornata di lavoro, uno spazio tutto nostro in cui goderci il tempo libero in compagnia della famiglia. Ma per chi abita in città, all’interno di un condominio, molto spesso quiete e serenità vengono turbate da una presenza che può diventare ingombrante, ed a volte addirittura fastidiosa e molesta. Stiamo ovviamente parlando del vicino di casa impiccione, quello che sarebbe in grado di descrivere dettagliatamente tutti i nostri spostamenti nel corso della giornata con tanto di data e ora, quello che deve assolutamente sapere tutto di tutti gli abitanti del palazzo, ma che, a quanto pare, è particolarmente incuriosito da noi.
Esiste un modo per sopravvivere a dei vicini invadenti e maleducati, senza dover necessariamente trovarsi a litigare o discutere? Assolutamente sì, basta avere un po’ di pazienza, giocare d’astuzia, e mettere in atto alcuni semplici stratagemmi: in questo modo riuscirete ad avere dei rapporti di buon vicinato, e la vostra privacy sarà salva.
Le virtù indispensabili per sopravvivere in un condominio
Pazienza, tolleranza ed educazione, sono le tre virtù fondamentali e indispensabili, senza le quali non sarebbe possibile sopravvivere per più di una settimana all’interno di un condominio. Questo è ovviamente ancora più vero quando ci si trova a dover gestire dei rapporti di buon vicinato con dei vicini invadenti. Sforzatevi di essere sempre educate, salutate per prime sorridendo e magari anche fermandovi qualche minuto per scambiare due chiacchere di circostanza, se siete persone troppo schive e troppo riservate sarete sempre dei soggetti incredibilmente interessanti per un vicino impiccione. Raccontate qualcosa di voi, ovviamente senza scendere troppo nel particolare, qualche piccolo dettaglio sul vostro lavoro e sulla vostra vita sarà sufficiente a placare la curiosità morbosa di qualunque vicino curioso.
Mettere in sicurezza balconi e finestre
Sarà capitato a tutte, almeno una volta, di accorgersi di essere insistentemente osservata da un vicino o da un dirimpettaio, che sbircia dentro casa per la curiosità di vedere come siamo vestite, come è fatta la nostra casa o di che colore è il nostro divano. Le finestre aperte durante l’estate e la luce elettrica dentro casa durante l’inverno sono una manna dal cielo per gli impiccioni professionisti: impossibile resistere alla sbirciata prolungata e insistente nella casa di fronte. I modi per difendersi sono piuttosto semplici: durante l’inverno, appena fa buio, accendete la luce elettrica e tirate giù le tapparelle; durante l’estate, attrezzatevi con due diversi tipi di tende sovrapposte, uno più leggero per fare passare la luce del sole e illuminare la casa, ed uno più pesante, per difendere la vostra privacy da sguardi indiscreti.
Non aprite quella porta, o forse si?
Come comportarsi con la vicina impicciona che trova ogni possibile scusa per suonare al campanello e sbirciare dentro casa attraverso la porta di ingresso? Ricordatevi sempre che il modo migliore per smorzare una curiosità morbosa è cercare in qualche modo di soddisfarla: nel momento in cui la signora saprà esattamente che cosa c’è oltre la porta di casa vostra, non avrà più bisogno di sbirciare per saperlo. Cogliete la palla al balzo, e la prossima volta che busserà alla porta di casa invitatela ad entrare in casa con la scusa di offrirle qualcosa e fare due chiacchere, quindi fatele fare un giro dell’appartamento… nessun mistero è così poco interessante come quello che viene svelato spontaneamente.
Questa casa non è un albergo!
Se siete una bella ragazza che abita da sola, nel 90% dei casi dovrete rassegnarvi ad essere nel mirino delle malelingue del palazzo e del quartiere, che passeranno metà della loro giornata a riepilogare quante volte uscite di casa ed in che modo vi vestite, ma soprattutto ad elencare il numero di amiche, ma soprattutto di amici, che vi vengono a trovare. Partite dal presupposto che, purtroppo, le persone che vogliono a tutti i costi trovare qualcosa di cui sparlare riescono sempre nel loro intento. Quando incontrate una vicina pettegola e impicciona sorridete, salutate educatamente, se invitate degli amici a cena rispettate scrupolosamente gli orari di silenzio previsti dal regolamento condominiale, e soprattutto preoccupatevi il meno possibile delle maldicenze.
Quelle volte in cui al vicino invadente bisogna dire grazie
Provate a rispondere sinceramente a questa domanda: è sempre uno svantaggio avere dei vicini di casa impiccioni? Cercate di farveli amici, avvisateli sempre quando andate via di casa per qualche giorno, e pregateli di dare un’occhiata al vostro appartamento, di svuotare la cassetta della posta in vostra assenza, e di avvisare le forze dell’ordine nel caso in cui dovessero accorgersi che ci sono degli estranei in casa vostra… trasformerete un vicino impiccione in un servizio di vigilanza privata a costo zero.
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