Ci sono donne che non se ne accorgono neppure, una manciata di giorni uguali ad altri e poi ci sono donne, la maggior parte, che ogni mese sono alle prese con tutti, ma proprio tutti, i sintomi del caso. Il ciclo mestruale, è lecito ammetterlo, spesso è una gran rottura.
Puntuale come un orologio quando si ha in programma quel week end romantico, quella gita al mare o quella giornata alla SPA e costantemente in ritardo quando meno dovrebbe. Per non parlare del dolore e della miriade si sintomi che fanno da contorno: mal di pancia, mal di testa, irritabilità, ritenzione idrica, mal di schiena, stanchezza e non ci salvano neppure le ali! Ma se siete stufe di prendere farmaci contro il dolore da ciclo mestruale, non dovete lasciarvi sfuggire questi super rimedi naturali che arrivano dalla medicina ayurvedica.
Ciclo mestruale e ayurveda
Nella medicina ayurvedica i dolori mestruali sono comunemente associati con l’energia del vento, o Vata, indispensabile al corpo e ritenuta la più forte dei tre elementi ayurvedici, Vata appunto, Pitta (acqua e fuoco) e Kapha (acqua e terra). Vata controlla la mente e il corpo regolando il flusso del sangue, l’eminazione di tossine, il respiro e perfino i pensieri che si susseguono nella nostra mente. Durante il ciclo mestruale, quando il sangue accumulato nell’utero per un’eventuale gravidanza non è più necessario in quanto l’ovulo non è stato fecondato, Vata si attiva per rimuoverlo e lo fa sotto forma di perdita, dando quindi inizio alle mestruazioni.
Ciclo mestruale: ecco come preparare il corpo
Per molte donne il ciclo è un periodo del mese in cui ci si sente letteralmente ko. Stomaco gonfio, forti crampi, irritabilità alle stelle, per non parlare di quando il ciclo è irregolare oppure talmente abbondante da creare, talvolta, situazioni di imbarazzo. Ecco quindi alcuni semplici rimedi naturali per cercare di vivere al meglio anche quei giorni del mese. È importante innanzitutto preparare in anticipo il corpo all’arrivo delle mestruazioni, aumentando il consumo di bevande e cibi caldi. Circa una settimana prima dell’inizio del ciclo mestruale cercate di bere tè caldi e zuppe in quantità, aggiungendo alla vostra dieta anche cibi quali avocado, semi di chia e di canapa che sono ricchi di omega 3 e omega 6.
Stop ai dolori mestruali con le spezie
Se soffrite di dolori mestruali il consumo di questi “wonder-foods” come lo zenzero e il cumino, vi aiuterà a diminuire l’intensità del dolore, rendendolo più sopportabile. Ecco una ricetta naturale e facilissima per utilizzare lo zenzero come antidolorifico: prendete un pezzettino di zenzero fresco e tagliatelo in fettine sottili (potete aiutarvi con un pela patate), mettetelo in un piccolo contenitore e aggiungete un cucchiaio di miele per addolcirne il gusto. Conservatelo in frigorifero e gustatelo prima di colazione e pranzo, iniziando la settimana precedente l’arrivo del ciclo mestruale. Un semplice rimedio naturale che vi aiuterà contro i crampi e anche a regolarizzare il ciclo. Un altro grandioso elemento nella medicina ayurvedica è il cumino, una pianta aromatica i cui semi vengono utilizzati come spezia, che con i suoi oli essenziali è un fondamentale alleato del sistema linfatico. Le sue proprietà contribuiscono al benessere generale del corpo femminile, specialmente durante il ciclo mestruale. Per assorbirne tutti i benefici, però, è preferibile non cucinarlo, ma semplicemente aggiungerne un cucchiaino al vostro tè caldo. Se non siete abituate al gusto iniziate con metà cucchiaino e grattugiateci insieme un po’ di zenzero fresco.
Ciclo irregolare? Provate la frutta essiccata
Se avete un ciclo irregolare la frutta essiccata sarà la vostra migliore alleata! Il consumo di cibi quali uvetta, fichi o prugne secche, aiuterà a creare un movimento di energia verso il basso, chiamata “apana vayu”, che agevola l’inizio delle mestruazioni. Ricordate però che è fondamentale reidratare la frutta secca in acqua prima di mangiarla. La frutta secca messa in ammollo tende infatti ad ammorbidire e lubrificare il corpo, andando a bilanciare l’effetto del vento Vata che lo ha disidratato.
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