Lui ti ha lasciata e tu sei a pezzi. Inutili le parole delle amiche che cercano di tirarti su il morale, di dirti che non ti meritava, di farti credere che alla fine “è stato un bene, perché meglio prima che poi”. Futili tentativi di indorare una pillola amarissima, di sollevarti da un dolore che ti colpisce come un pugno nello stomaco. Il tempo, si sa, guarisce tutte le ferite e spesso anche quelle più profonde.
Perché ciò avvenga però, il tempo deve passare e, talvolta, ne deve passare davvero tanto o comunque in misura sufficiente da farti ritrovare la perduta gioia di vivere, di socializzare, di prenderti cura di te stessa. Si può quindi affermare con assoluta certezza che i primi momenti post-rottura siano i più delicati, quelli in cui non sei lucida e dove corri il serio rischio di calpestare la tua dignità di persona prima, e di donna poi, nel disperato tentativo di riavvicinarlo a te. Ecco quindi qualche prezioso consiglio.
Ti ha lasciata? Piangi e cancella
Inutile rimandare l’appuntamento, se è stata una storia importante le lacrime prima o poi arriveranno e quindi tanto vale sfogarsi subito e non reprimere il proprio dolore. Concediti tempo per la sofferenza in cui piangere fino a rischiare la disidratazione, in cui girare per casa con la sua maglietta addosso alla ricerca del suo profumo, insomma, un tempo ragionevole in cui essere quanto più patetica possibile. Decidi a tavolino quanto dedicare della tua vita a questo stato di isolamento e autoflagellazione (solitamente una settimana può essere sufficiente). Attenzione però, perché questi sono i giorni più pericolosi, quelli in cui devi evitare di inviare al tuo ex sms, mail, whatsapp o, peggio ancora, telefonargli. Occhio anche ai social, tieniti quindi lontana da Facebook, Twitter, Instagram e affini. Resisti alla voglia di sbirciare i suoi post, i suoi stati, le sue foto e, se sai che potresti non essere così brava, blocca, cancella, elimina numeri, profili, password perché, è sicuro, ti pentirai amaramente di quello che gli avrai detto o scritto nel momento in cui ritroverai la lucidità.
Ti ha lasciata per un’altra? Non ha importanza!
Cerca di vederla in questo modo: che ti abbia lasciata per un’altra o perché non sai cucinare bene, non importa. Qui vale la regola matematica che “cambiando l’ordine degli addendi il risultato rimane invariato”. No ai sensi di colpa e alle varie paranoie alla ricerca di “cosa avrà lei più di me?”. Evita di farti del male andando a curiosare il profilo Facebook della donna per cui ti avrebbe lasciata, evita ovviamente di contattarla o di inviarle messaggi minatori (potresti anche essere denunciata). No a pedinamenti e appostamenti per vederli insieme, perché farti ancora più male? Cerca anche di non cedere alla tentazione di pubblicare sui social post o frasi che si riferiscono chiaramente a lui o a lei o a quanto tu stia male, specialmente se hai fatto l’errore di lasciare l’ex tra i tuoi contatti. Nella migliore delle ipotesi gli faresti solo tenerezza, per non dire pena, è questo quello che vuoi?
L’arma per stare meglio? Un bel taglio netto
Trascorso il tempo di “lutto” che avrai prestabilito deve iniziare una lenta, ma costante, risalita. Ciò significa che dovrai sforzarti, farti una vera e propria violenza se necessario, di riprendere in mano la tua vita, che va e andrà avanti alla grande anche senza di lui (che tu ci creda o meno, è così!). Evita il patetismo di metterti in ghingheri per capitare nel locale che lui frequenta abitualmente (gli uomini spesso non sono dei geni, ma neppure stupidi), meglio andare con qualche amica fidata in un posticino defilato o in un locale fuori zona, giusto per non rischiare di incontrarlo nel momento in cui la cosa ti farebbe ancora troppo male. E se, col passare del tempo, proprio non sai come riempire l’enorme vuoto che lui ha lasciato nella tua vita, è meglio che ti faccia qualche domanda su come vivevi la tua relazione con lui. Bisogna condividere e avere interessi in comune, vero, ma non a tal punto da non riuscire a stare in piedi in mancanza della dolce metà. Per concludere: no a tenere i rapporti con gli amici di lui per strappargli informazioni su come stia, dove sia, cosa faccia, con chi esca. Dai un bel taglio netto con tutto ciò che lo riguarda e nei momenti più bui ricorda che, in fondo, non è morto nessuno e che se dovrà tornare, tornerà. Alla fine, è soltanto un uomo.
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