Inizia con un “Caro, dobbiamo parlare” e subito scatta nella testa del malcapitato l’incubo di essere scaricato. E a ragion veduta, perché quelle tre paroline non preannunciano mai niente di buono, a maggior ragione per i portatori di cromosoma y che non si accorgono mai di quanto sia in crisi la relazione fino a poco prima di trovarsi la valigia sul pianerottolo. È proprio per questa ragione, spiegano gli esperti, che quando decidiamo di porre fine a una relazione, dobbiamo farlo seguendo poche e semplici regole, così che il nostro ex ne abbia il minor danno possibile e la sua sensibilità e la sua vulnerabilità non vengano toccate.
Impossibile pensare che non soffra, ma nulla ci vieta di “indorargli la pillola” e rendere quella che è oggettivamente una fase di rifiuto e allontanamento un po’ più dolce, meno violenta o traumatica. Una regola su tutte, anche se può sembrar strano date le premesse, è quella di non ricorrere ad alcuna bugia. Non inventiamo scuse assurde e storie inverosimili per giustificare la nostra scelta. Le bugie, come dicono le nostre nonne, hanno le gambe corte e, una volta svelata la verità , sarà molto più difficile ricucire ogni rapporto civile. Inoltre, le menzogne “sporcano” la memoria del rapporto, che nessuna colpa ha se non quella di non essere andato nel verso giusto.
Un’altra accortezza doverosa riguarda la tempistica: anche se non vediamo l’ora di liberarci di lui, scegliamo con cura il momento in cui parlargli. Certo non possiamo pensare di comunicargli la fine della relazione al termine di una lunga giornata, proprio mentre ci sta raccontando di avere problemi sul lavoro; allo stesso modo, saremmo davvero crudeli se decidessimo di chiudere la relazione durante un’occasione di gioia, come può essere una laurea, una promozione o un matrimonio di amici.
La bugia mai, la verità non sempre, così recita un vecchio adagio; non è corretto mentire tuttavia, sbattergli la verità in faccia, specie se cruda, non è la migliore delle idee. Se abbiamo un altro o se non sopportiamo più l’odore della sua pelle, non è necessario riferirlo con crudezza di particolari, perché farebbe al nostro ex solo un male enorme e soprattutto gratuito. Per concludere, non esiste una regola per non far soffrire un ragazzo quando lo si lascia, ma esiste il caro vecchio buon senso, da utilizzare nel miglior modo possibile.
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