Come inviare curriculum in modo che arrivi sulla scrivania della persona giusta?
A meno che tu non stia rispondendo ad un annuncio online, in cui troverai indicato anche il mezzo più idoneo per recapitarlo, puoi scegliere tra tre modalità. Nessuna è in assoluto migliore delle altre ma ciascuna adatta ad alcune circostanze. Vediamo quali sono ed in quali casi l’una è preferibile all’altra.
Come inviare il curriculum, la risposta dipende dal caso
A seconda del posto di lavoro a cui aspiriamo una modalità sarà preferibile all’altra. Se vogliamo candidarci per un’azienda di tipo tradizionale la consegna a mano sarà sicuramente la più idonea. E se la sede è fuori porta? meglio allora utilizzare la raccomandata, magari con ricevuta di ritorno per accertarne l’effettiva ricezione da parte del destinatario. Infine l’e-mail sarà il mezzo più adatto per chi intende candidarsi presso una società operante nel ramo del digital, magari allegando anche l’indirizzo dei vari profili social, in primis LinkedIn, ad arricchire il contenuto del CV vero e proprio e della lettera di presentazione.
Analizziamo ora le singole modalità.
Consegnare il curriculum a mano
Il modo tradizionale per consegnare un curriculum è farlo a mano e di persona. Ti vesti come se dovessi sostenere un colloquio, stampi alcune copie del CV e passi in rassegna i luoghi di lavoro in cui pensi di avere una chance. Certo è la strada più immediata per cercare lavoro e ha l’indubbio vantaggio di eliminare la mediazione del mezzo (la posta o il computer), permettendoti di presentarti così come sei.
Se sei sicura di te, spigliata, e hai la fortuna di essere una di quelle persone che colpiscono con la prima impressione, la consegna a mano potrebbe fare al caso tuo. Tuttavia, non è adatta in ogni situazione e in genere è da evitare per candidarsi presso aziende strutturate, sia perché queste prevedono che tutte le candidature, anche quelle spontanee, seguano precisi percorsi via web, sia perché è molto difficile che tu riesca ad arrivare al titolare o all’ufficio del personale.
Più probabilmente, dovrai lasciare il curriculum nelle mani di un impiegato addetto alla ricezione e sperare che la busta non finisca sotterrata da annunci pubblicitari e posta o, peggio, nel cestino della spazzatura. Puoi consegnare a mano il tuo CV presso bar, negozi e piccole realtà imprenditoriali, o là dove hai un contatto diretto all’interno. Fai sempre precedere la tua visita da una telefonata (è un gesto di cortesia e rispetto per il lavoro altrui, ma ti risparmierà anche viaggi a vuoto), e non dimenticare di inserire il curriculum in una busta insieme ad una foto e ad una lettera di presentazione.
Inviare il curriculum con raccomandata
L’invio tramite raccomandata, rigorosamente con ricevuta di ritorno, può considerarsi una via intermedia tra la consegna a mano e l’invio di una e-mail. Elimina il contatto visivo, ma mantiene comunque un profilo di personalità superiore rispetto al mezzo telematico, anche perché il curriculum cartaceo è comunque qualcosa che il responsabile si troverà materialmente tra le mani. Così come il precedente, è un mezzo spesso ritenuto antiquato dopo l’avvento di internet, meglio utilizzarlo solo se richiesto o comunque previsto tra le alternative di invio, se punti ad un posto di lavoro per cui sarebbe adatta la consegna a mano, ma che si trova troppo distante nonché, ovviamente, in caso di selezioni effettuate da enti per cui può essere importante dar prova della data dell’invio.
Inviare curriculum via e-mail
L’utilizzo della e-mail può sembrare più immediato ed è sicuramente il tramite preferito dalla maggior parte dei datori di lavoro. Purtroppo, è anche il mezzo più impersonale e rischia di trasformarsi in un’inutile successione di azioni prive di riscontro. Per evitarlo, oltre a non commettere errori – banali, ma letali – nella compilazione del curriculum, devi seguire alcune regole di base.
Innanzitutto, il testo della mail deve contenere la tua lettera di presentazione e rispettarne i canoni; allegarla come file sarebbe inutile e non verrebbe aperta. Compila sempre con attenzione tutti i campi necessari all’invio inserendo, oltre all’indirizzo del destinatario, l’oggetto. Se si tratta di una candidatura spontanea, scrivilo, altrimenti indica all’interno dell’oggetto i riferimenti dell’annuncio cui rispondi. Firmati sempre con nome e cognome evitando, a meno che tu non abbia una professione ben definita, i titoli.
Cerca di indirizzare il messaggio ad uno specifico destinatario, evitando l’uso delle caselle di posta generiche; a meno che non sia data indicazione diversa sul sito aziendale, l’ideale sarebbe rivolgersi direttamente all’ufficio del personale. Infine, prima di premere il tasto invio, ricorda di spuntare la casella della notifica di avvenuta lettura; è un’opzione purtroppo non fornita su tutti i client ma è utilissima, dato che nella maggior parte dei casi non otterrai alcun riscontro… almeno saprai se è stata letta.
In ultimo, qualunque sia la modalità scelta, evita errori sul curriculum e se ancora non lo hai, crea un indirizzo e-mail composto dal tuo nome e cognome, anche abbreviati, ed utilizza quello per le comunicazioni inerenti il lavoro: candidarsi utilizzando un nikname fantasioso può essere simpatico, ma certo non professionale.
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