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La foto per il curriculum serve davvero?

È davvero necessario allegare una foto al curriculum? In alcuni casi si, scopri quali e segui i nostri consigli per farla

Hai preparato il curriculum perfetto e ora non ti resta che inviarlo, ma il dubbio ti assale: allego una foto o no? Nell’era dei selfie e dell’immagine, scegliere se mostrarsi o meno a chi deve decidere del nostro futuro lavorativo non è semplice come sembra, perché ci espone ad un giudizio e, soprattutto, lo fa senza darci la possibilità di mediare l’impressione che diamo.

In altri Paesi, ad esempio negli Stati Uniti, la fotografia non è corredo indispensabile di curriculum e resume, anzi, le linee guida seguite dalla maggior parte delle aziende e dei candidati americani, viaggiano proprio in senso opposto perché a contare deve essere la competenza e la professionalità, non certo l’aspetto fisico. Qui le cose vanno diversamente e non di rado sono proprio i recruiter a richiedere di allegare al curriculum una fototessera, anche per posizioni che non giustificano in alcun modo una selezione basata sul cosiddetto bell’aspetto. Il problema si pone, ovviamente, quando nulla è precisato nella ricerca di personale o se, quella che vuoi inviare, è una candidatura spontanea.

L’utilità della foto

In un mercato del lavoro in cui a concorrere per un posto sono migliaia di candidati, poter scrutare i loro volti già in fase di screening dei curricula può essere utile per il selezionatore; non si tratta tanto di rilevare la bellezza di chi si propone, non sempre almeno, quanto di valutarne in qualche misura, il carattere. Un’immagine, lo sappiamo bene dice molto sul soggetto che vi è ritratto e ancora di più dice di una donna, del modo in cui si pone, del suo essere timida o sfrontata. Quindi, di fronte ad una richiesta esplicita, non hai molta scelta, ma verifica sempre che si tratti di un annuncio serio e non di qualcuno che cerca di carpire la tua buona fede. Quando la foto, al contrario, non viene richiesta, allegarla può essere un buon modo per risaltare rispetto agli altri candidati, così come la scelta di un layout particolare per la stesura di un curriculum diverso dal solito. Certo, è un rischio, perché le reazioni che si possono ottenere dall’altra parte sono di due tipi: attirare davvero l’attenzione, apparire come sicure si sé e propositive o, all’opposto, sembrare sfrontate o inopportune.

Come agire allora? Le candidature non devono mai essere trattate tutte allo stesso modo: ogni azienda è a sé e uno degli errori più comuni di chi cerca lavoro è proprio quello di sparare nel mucchio, senza studiare almeno un po’ le caratteristiche della società. Se si occupa di marketing, o se è un’azienda che ha comunque un sito internet ben curato, moderno, con una gallery dedicata ai dipendenti, ad esempio, presentarsi anche con una fotografia, pur non richiesta, può essere una carta vincente.

Come procedere

Per prima cosa devi individuare la foto adatta e, con molta probabilità dovrai farne una appositamente, presso un fotografo o allestendo un piccolo set in casa e utilizzando poi uno dei servizi online o app che permettono di ottenere in un clic una foto formato tessera. Questo perché la foto ideale per un curriculum è quella che ti ritrae in primo piano, con un atteggiamento composto e naturale, anche se non necessariamente serioso. Il tuo viso deve essere ben visibile, ma la foto deve ritrarti a mezzo busto, con i capelli composti ed ordinati che non coprono i tuoi lineamenti. Se pensi di ritagliare una foto che hai già a disposizione, stai attenta, perché lo sfondo dovrebbe essere neutro, un po’ come avviene con le foto per il passaporto o la carta di identità, anche perché c’è sempre il rischio che alle tue spalle si intraveda qualcosa di inadatto o sconveniente; uno sfondo colorato o troppo in vista, può poi distrarre e infastidire l’occhio dell’esaminatore. Fai attenzione anche all’abbigliamento: meglio puntare sul classico, lasciando da parte tagli e colori eccessivi più adatti ad una festa che ad un colloquio.

Una volta individuata la foto adatta, dovrai allegarla al curriculum e dovrai procedere diversamente a seconda del fatto che tu stia inviando un curriculum cartaceo o via email. Nel primo caso ricordati di organizzare il testo lasciando uno spazio per la foto, magari a fianco dei dati anagrafici; armati di colla stick e incollala. In questo modo, tra l’altro, potrai fare altre copie del curriculum in copisteria senza necessariamente dover stampare altre immagini, che risulteranno inglobate del nel testo. La via più semplice è però quella di trasformare la fotografia in file jpg, mediante scansione, o utilizzare direttamente una foto scattata con la webcam e debitamente adattata. Basterà poi inserire l’immagine nel documento relativo al curriculum, che sarà quindi già pronto per la stampa o l’invio in email. A questo proposito, non commettere mai l’errore di inviare la tua fotografia separatamente, allegandola come un file altro rispetto a quello del curriculum. Non solo non verrebbe aperta, ma denoterebbe altresì una scarsa capacità di padroneggiare gli strumenti informatici di base