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Tattoo: quali sono i rischi e quanto dolore si prova?

Tatuarsi è una delle tendenze del momento, ma prima di decidere è bene conoscere tutti i rischi in cui si può incorrere, compreso quanto male si può provare

Tatuarsi è ormai una moda molto diffusa, soprattutto tra le donne la cui percentuale, secondo recenti studi statistici, supera quella degli uomini tatuati. Decidere di tatuarsi non significa soltanto scegliere il soggetto e la zona della propria pelle su cui lasciare un segno indelebile, ma anche selezionare un tatuatore competente il cui negozio rispetti le norme e le condizioni igieniche previste dalla legge. Ecco perché è anche bene che chi decide di tatuarsi sia a conoscenza di tutti i rischi nei quali si può incorrere.

I rischi

I rischi nei quali si incorre quando si decide di fare un tattoo sono diversi: dalle reazioni allergiche fino a pericolose malattie infettive. Le reazioni allergiche rientrano nei rischi minimi, ma è bene sapere che è più facile che si presentino allergie agli inchiostri colorati (soprattutto il rosso) che al nero. Inoltre, può capitare che il materiale utilizzato causi arrossamenti e irritazioni: ciò dipende, però, dal tipo di pelle e dalla sua sensibilità. In questi casi è bene avvertire il tatuatore in modo che possa mantenere un tratto leggero e utilizzare prodotti specifici durante e dopo la seduta.

Tra i rischi più pericolosi comportati dal fare un tatuaggio sono le infezioni del sangue, strettamente connesse alle attrezzature utilizzate durante le sedute, motivo per cui è bene scegliere con cura lo studio. Invece, sono reazioni normali la possibilità di gonfiore e rossore. Molto importante è la cura del tatuaggio appena fatto, al fine di evitare infezioni: è necessario tenere coperto il tattoo nelle prime ore, pulirlo sempre con acqua e sapone neutro e idratare la zona tatuata con un abbondante strato di crema.

Zone dolorose

Quando si decide di tatuarsi anche la scelta della zona del corpo che si sceglie è importante, proprio perché, come è risaputo, il tatuaggio è indelebile e, quindi, rimane per sempre. Alcuni tatuaggi sono più belli in alcune zone che in altre, ma è bene essere pronti ad affrontare il dolore, perché si sa, il tatuaggio è una cicatrice ed è pur sempre un ago che entra nella pelle, ma alcune zone sono più dolorose di altre.

Una delle parti del corpo più dolorose sono sicuramente le costole, seguite a ruota dall’area intorno al ginocchio, le caviglie e la zona del malleolo, parte del corpo che fa esageratamente male di per sè anche solo quando la si sbatte per sbaglio contro qualcosa. Infine, nella top-five delle zone più dolorose si trovano la faccia, le palpebre, il contorno occhi e la zona tra anca e pube, che nelle donne è ricca di terminazioni nervose.