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Di nuovo paura a Parigi: insegnante aggredito in una scuola. “Sono dell’Isis”

Ad un solo mese dagli attacchi che hanno sconvolto la Francia e l’Europa intera, un altro presunto militante Isis accoltella un insegnante di una scuola

Radio France Info ha diffuso la notizia di un altro presunto attacco terroristico ad Aubervilliers, banlieue di Parigi. Un insegnante della scuola pubblica “Jean Perrin” è stato accoltellato questa mattina, alle ore 7.15 circa, da un uomo che ha proclamato di aver agito in nome dell’Isis.

Il maestro, è ora ricoverato all’ospedale Lariboisiere della capitale francese, ma sembra non essere in pericolo di vita, nonostante le molte coltellate inferte dall’aggressore. L’uomo si è introdotto nell’istituto scolastico a volto coperto, con guanti e vestito di una tunica bianca secondo alcuni; secondo altri, indossando una tuta da lavoro, quando ancora i bambini non erano entrati in classe. L’insegnante si stava preparando ad accogliere i suoi piccoli studenti, nessuno dei quali, fortunatamente, è rimasto coinvolto. Il presunto esponente Isis ha ferito la vittima prima con un coltello e poi con un taglierino, in seguito si è dato alla fuga, senza lasciare alcuna traccia di sé. L’uomo è entrato nella struttura disarmato, solo all’interno della stessa si è impossessato delle armi utilizzate.

La procura antiterrorismo di Parigi ha aperto un fascicolo per tentato omicidio legato ad associazione a delinquere con scopi terroristici. Tutto ciò accade a poco più di un mese dall’attacco terroristico del 13 novembre che ha sconvolto la Francia e l’Europa intera. Questa volta l’obiettivo è una scuola statale.

L’Isis l’aveva già annunciato: le scuole francesi avrebbero potuto rientrare nei loro prossimi bersagli. Che la promessa sia stata mantenuta? Di certo, se giungesse conferma della matrice terroristica dell’attacco, qualcosa che è stato mantenuto, ci sarebbe eccome: Non vivrete in pace, aveva dichiaro l’Isis, dopo gli attentati del 13 novembre scorso. Niente pace per Parigi.