Davanti all’Italia dello sport con il fiato sospeso e lo sguardo rivolto a New York, Flavia Pennetta ha battuto la collega Roberta Vinci in un match che ha segnato la storia del tennis italiano.
Dopo qualche timore per un possibile rinvio a causa del maltempo, il sole ha tenuto a battesimo le due italiane in questa che, in ogni caso, è stata una partita storica. Dopo un primo set vinto dalla Pennetta, ma nel quale le ragazze si sono studiate attentamente, il secondo si è aperto con un tentativo di reazione di Roberta Vinci, che non ha però sortito l’effetto sperato e con un 7-6 6-2 Flavia Pennetta entra nella storia.
Una finale dei record quella a cui abbiamo appena assistito: prima volta nella storia del tennis per due atleti italiani in finale, sia agli Open che in altri Slam, prima volta per due donne, quinta finale giocata da un’italiana in corsa per uno dei quattro podi più ambiti del tennis, dopo Francesca Schiavone (2010 e 2011) e Sara Errani (2012), entrambe al Roland Garros. Per Flavia Pennetta e Roberta Vinci, gli sguardi di tutto il pubblico, arricchito da spettatori d’eccezione, come il premier Matteo Renzi, volato a New York per l’occasione insieme a Giovanni Malagò e Angelo Binaghi, presidenti di Coni e Federtennis.
Alla finale, Flavia e Roberta, entrambe pugliesi, compagne di doppio fin da ragazzine, sono arrivate dopo una serie di successi che le ha portate a due semifinali da ricordare negli annali, tanto entusiasmanti da meritare titoli evocativi anche sul sito ufficiale degli US Open.
A Flavia Pennetta, il tabellone ha opposto ieri, 11 settembre, nientemeno che Simona Halep, annientata con facilità in un’ora di gioco che ha messo in mostra tutta l’abilità tecnica e tattica dell’italiana, semplicemente perfetta per tutto il match. Roberta Vinci invece ha incontrato e sconfitto la titolatissima Serena Williams, in un match che ha lasciato l’amaro in bocca non solo alla campionessa, ma a tutta la stampa statunitense, che ha dato poco risalto alla performance della nostra tennista, nonostante il 2-6 6-4 6-4 assestato alla rivale avrebbe meritato ben altro, per sottolineare la caduta di una stella che veniva considerata imbattibile.
Con la vittoria di questa sera Flavia Pennetta va ad insinuare i record dei colleghi azzurri, tutti ottenuti in occasione delle competizioni in terra francese, dove sono ormai cinque i titoli assegnati a tennisti nostrani, l’ultimo a dire il vero abbastanza risalente nel tempo, portato a casa da Adriano Panatta nel 1976.
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