Noi donne siamo molto competitive, è nella nostra natura; amiamo essere sempre al centro dell’attenzione e gradiamo poco l’arrivo di una rivale che ci mette in ombra, che questo accada nella vita privata, sul lavoro o per strada, dove una bella ragazza che indossa il nostro stesso vestito (e lo porta meglio) può farci uscire dai gangheri. In genere però, riserviamo questo lato del nostro carattere a chi non fa parte del ristretto gruppo di amiche, perché la rivalità viene contrastata dall’affetto e dalla condivisione. Purtroppo non sempre è così e anche tu potresti avere a che fare con un’amica particolarmente competitiva che misura tutto come fosse una gara di abilità: dal lavoro al matrimonio e allo shopping, non c’è nulla che non sappia trattare come se dovesse per forza di cose apparire migliore e criticare le tue scelte per mettersi in buona luce. Per quanto tu le voglia bene, questo comportamento ti infastidisce, addirittura ti stanca e l’idea di trascorrere del tempo con lei quasi ti disturba. Per non perdere un’amica (e la tua salute mentale), metti in pratica questi semplici consigli e neutralizza la sua competitività.
Invidia buona e cattiva
L’invidia è considerata uno dei sette vizi capitali, ma è un sentimento molto comune e non sempre dannoso. Quando nasce da un’effettiva carenza e spinge a migliorarsi, può anche essere uno stimolo positivo; al contrario, se fine a sé stessa, non è altro che un fastidio, che mina la serenità di tutti i soggetti coinvolti, invidiato e invidioso. Impara a distinguere le due forme di invidia e se, di fronte a questa tua amica sempre così (volontariamente) migliore di te, ti senti spinta a progredire, fallo senza remore. Ma se a darti pena sono il suo marito perfetto, il suo fantastico e inarrivabile lavoro o quel fisico che tanto è capace a lodare, stai sprecando energia che potresti meglio impiegare; con ogni probabilità non è tutto come sembra e quel suo continuo tentativo di metterti in ombra nasconde insicurezza e si alimenta proprio perché la tua reazione la fa sentire più forte. Ignorala, non darle corda, non seguirla quando inizia uno dei suoi discorsi promozionali su sé stessa; sembra fin troppo facile, ma è l’arma migliore.
Lavora su di te
Anche se il problema è la tua amica, la soluzione potrebbe nascondersi dentro di te, nella tua autostima. Chi ha una bassa considerazione di sé, inevitabilmente subisce molto le critiche altrui e, a dire il vero, presta facilmente il fianco a paragoni che hanno l’unico scopo di sminuire il suo operato o le sue qualità. Ribellati riconoscendo, in primis a te stessa, le tue qualità e i tuoi difetti: se hai una visione chiara di quello che sei, gli altri non potranno scalfirti con commenti e allusioni che sai non essere veri. Chiediti inoltre se, dietro questo atteggiamento di continua sfida nei tuoi confronti, non ci sia una tua responsabilità o un momento difficile che la tua amica sta affrontando; magari in passato l’hai inconsapevolmente messa in ombra o nella sua vita sta succedendo qualcosa che la rende più fragile e bisognosa di conferme. In questi casi, fai semplicemente un passo indietro, dalle lo spazio che merita e in poco tempo l’equilibrio sarà ristabilito.
Parla chiaro
Se siete amiche significa che pensate di potervi fidare l’una dell’altra e di poter parlare liberamente, certe che l’altra comprenderà; prova allora a darle fiducia e a dirle come ti senti ogni volta che lei tenta di primeggiare. Non incolparla di nulla, spiega semplicemente cosa vorresti che cambiasse e come questo potrebbe rendere entrambe più serene durante i vostri incontri.
Dalle ciò che chiede
In fin dei conti, tutti chiediamo la stessa cosa: rispetto, riconoscimento per i nostri meriti, considerazione, supporto e ascolto. Anche tu, magari in modo meno evidente, ricerchi queste cose in un rapporto di amicizia, se ci pensi bene non farai fatica a riconoscerlo. Allora perché non dare alla tua amica ciò che, in fondo, ti sta chiedendo? Complimentati con lei per la promozione ottenuta, dille che il suo nuovo taglio di capelli la rende ancora più bella di prima, riconosci la sua bravura nel tenere a bada quel disordinato del marito.
Informati
Quando la situazione diventa pesante e non sai più come gestirla, rivolgiti a chi, dello studio dei fenomeni di rivalità tra donne, ne ha fatto una professione: leggi un libro sull’argomento, che ti spieghi le meccaniche alla base di ciò che vivi sulla tua pelle e ti aiuti a capire. Tra i molti titoli sul tema, puoi leggere, ad esempio, Nemiche. Donne e rivalità: la competizione al femminile di Susan S. Barash, una vera e propria indagine sull’argomento ricca di spunti, spiegazioni e utili strategie da mettere in atto.
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