Vivere con un cane è un’esperienza coinvolgente, che giorno dopo giorno rivela sorprese e curiosità. Adottare un cane ci porta a cambiare atteggiamento nei confronti della vita e delle situazioni e a volte ci si ritrova a pensare o ad agire in una maniera che potrebbe sembrare strana a chi non vive con un cane. Ci sono cose, infatti, che solo chi ha un cane può capire.
Il detto popolare vuole che i cani siano i migliori amici dell’uomo: non si deve prendere quest’affermazione in maniera stretta, ma intendere uomo con umanità, composta da donne e uomini. Basti ricordare, per esempio, Flush, il cocker della poetessa Elizabeth Barrett Browning (1806-1891), cane che ebbe una biografa d’eccezione: Virginia Woolf. Da quelle pagine, traspare tutto l’amore che la poetessa aveva per il suo cane e l’affetto con cui veniva ricambiata. E, visto che parliamo di poetesse, ecco una frase di Emily Dickinson (1830-1886) che calza a pennello: “I cani sono migliori degli esseri umani perché sanno ma non dicono”. La saggezza popolare andrebbe, quindi, corretta: “Il cane è il migliore amico delle donne e degli uomini”.
Le parole sono importanti
Si deve stare attenti a quando si parla perché è sufficiente dire “Andiamo” o “Usciamo” e lui correrà come una saetta per infilarsi al volo il collare e fare la passeggiata. Ma magari voi stavate dicendo “Andiamo” al telefono o alla persona che amate.
Questioni di cibo
Hai fame e allora apri il frigo per cercare qualcosa da mangiucchiare. Mentre cerchi, ti rendi conto che non sei sola: l’ombra che la luce del frigo proietta a terra ha quattro zampe e così guardi in basso e vedi “qualcuno” che è nella tua stessa posizione di ricerca di cibo. Del resto lo sai bene: qualunque cibo tu stia mangiando – anche una foglia di lattuga mezza appassita – diventa immediatamente la cosa che il tuo cane desidera di più al mondo. Ed è perfettamente inutile cercare di non cedere o mettersi a mangiare in un angoletto fissando il muro: sai benissimo che non potrai mai resistere alla sua mossa segreta fatta di occhioni luccicanti e di testa che si piega di lato.
Foto à gogo
Scatti foto al tuo cane. Ma non una, due o tre: le sue foto occupano il 90% della memoria del tuo cellulare. E una sua foto è lo sfondo del tuo cellulare e magari anche ti serve come foto del profilo sui vari social network. Pensi che il tuo cane di profilo sia veramente fotogenico e allora gli scatti foto che poi posti su Facebook, rimanendoci male se i tuoi amici e le tue amiche non cliccano subito su “Mi piace” e lasciano commenti amorevoli.
La pulizia in casa, questa sconosciuta
Uno strato superficiale di suoi peli sono oramai una caratteristica di qualsiasi cosa tu possieda: divano, letto, pavimento, vestiti. Tutto è pieno di peli (ma a dirla tutta questo è un problema che ha anche chi vive con i gatti). Tu non ci fai caso: trovi un pelo e lo togli, dov’è il problema? Inoltre, hai rinunciato all’idea di possedere delle scarpe che non siano mangiucchiate, anzi le sfoggi come se fossero dei trofei.
La salute, prima di tutto
Ti preoccupi per la sua salute, giustamente. Non c’è sito o forum online che parli di salute degli animali che tu non conosca, sai a memoria il numero del veterinario come anche sei esperta delle qualità organolettiche di ogni singola marca di crocchette, italiane e straniere. Dì un po’: quante volte i vicini ti hanno sorpreso, di notte, a esaminare la qualità della cacca di Fido illuminandola con il cellulare?
Dialoghi improbabili
Gli parli e ti aspetti che lui ti risponda. E questo avviene sistematicamente in mille occasioni della giornata: per esempio guardi lo scaffale dei cd e gli chiedi quale vuole ascoltare, non sai cosa cucinare e gli domandi suggerimenti, devi decidere come passare la serata e valuti le opzioni con lui, la prima cosa che fai al mattino è dirgli: “Buongiorno!”, e via dicendo.
Letto, divano e riposo impossibile
Il primo giorno che entra in casa non può salire sul divano e, poco dopo, non ci potrai salire più tu. In ogni caso quando sei seduto sul divano si farà spazio a tutti i costi tra te e il poggiolo e, non negarlo, anche se sei stanca morta, gli lasci il tuo posto sul divano. Se hai avuto l’idea di farlo dormire con te nel letto, all’inizio si infilerà a letto con discrezione per poi conquistare in poco tempo l’intero materasso. E lo sai benissimo che il rumore del suo russare ti fa ridere a più non posso, ma tu ridi piano per non svegliarlo.
Gioia incontenibile
La sua coda che si muove all’impazzata è l’unica cosa che ti fa tornare il sorriso dopo una giornata andata male. Quando torni da un lungo viaggio rischi di romperti sempre qualche osso nel tentativo di gestire l’impeto di gioia dei suoi festeggiamenti. Ogni volta che lo guardi, lui ti sorride con gli occhi, agita la coda e si sistema per farsi fare un grattino o una coccola. Non dice mai no ai tuoi bacini e spesso ti viene vicino per chiederti una carezzina: basta poco per farlo felice e tu sei felice con lui. Cosa si può volere di più?
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